domenica 21 marzo 2010
Le foto di "Letto e Mangiato"
Libro scelto per Marzo 2010
- Il libro scelto per questo mese -
Colla
Autore: Irvine Welsh
TEA
Quattro ragazzi crescono insieme in uno squallido ghetto di Edimburgo. Sono Billy, Carl, Andrew e Terry, i protagonisti di questo libro. Insieme condividono le prime esperienze che contano: le pestate con gli hooligans, le sbornie violente, il sesso cattivo e la droga tutta, dallo speed all'ecstasy. Insieme crescono: Billy diventa un pugile; Carl un dj strafatto e famosissimo; Andrew un tossico sposato con Gail, ninfomane che lo pianterà; Terry un alcolizzato ossessionato dal sesso. Il loro mondo è tutto ai margini ma è anche un mondo in cui l'amicizia è l'unico legame, l'unica colla che tiene uniti anche i peggiori bastardi.
Autore: Ulam M. Stanislaw
Sulla strada
Autore: Jack Kerouac
La bottega dei desideri
Autore: Karen Weinreb
Il mio nome è Victoria
Autore: Victoria Donda
Viaggi
Autore: Michael Crichton
L'isola dei pirati
Autore: Michael Crichton
Meridiano di sangue
Autore: Cormac McCarthy
Invisible Monster
Autore: Chuck Palhaniuk
Mercoledì delle ceneri
Autore: Ethan Hawke
Carrie
Autore: Stephen King
Nessun dove
Autore: Neil Gaiman
La chimica della morte
Autore: Simon Beckett
Il ladro di anime
Autore: Sebastian Fitzek
La bambina che non esisteva
Autore: Siba Shakib
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Incontro del 17 Marzo - Una pessima Allieva
come ogni mese eccomi qui a verbalizzare il nostro ultimo incontro. Questa volta ci siamo proprio superati, eravamo in 15 a partecipare e la nostra tavola era più imbandita che mai!
Inoltre GRANDISSIMA NOVITA'! E' stato finalmente scelto il nome per il gruppo, grazie a un suggerimento di Faldino da Facebook! Il nostro gruppo si chiamerà LETTO E MANGIATO! Ovviamente non mancherà il logo che posterò al più presto!
Ma torniamo a parlare del nostro incontro, con discussione sull'ultimo libro letto, "Una pessima Allieva" di Kate Long.
Il libro non è piaciuto a tutti. La storia di questa donna che si abbassa ad un livello tale per riempire i suoi vuoti colpisce molto, e stupisce. L’idea del libro non è male, e non è neppure scritto male. Si discute sula verosimilità della situazione: l’autrice fa passare la storia come quotidianità, ma a molti sembra molto inverosimile, mentre per alcuni pare una modernità il rapporto insegnante-allievo che anche nella realtà sta diventando sempre più stretto in certi casi. Il libro potrebbe dividere tra lettori scapoli e lettori accompagnati, perché letto con mentalità e predisposizioni differenti agli eventi che succedono.
E’ comunque indiscussa l’universalità del libro: può essere letto da tutti, ma le questioni presentate tra le pagine possono avere diversi punti di vista. La vita è fatta di comparse, semicomparse, amici, famigliari, ecc.. quindi è giustificabile che i personaggi del libro vengano e vadano nel giro di poche pagine. Alcuni non sono d’accordo sul fatto che certi personaggi (tipo Phil) abbiano avuto un ruolo molto marginale, e che anche se non ci fossero stati, nessuno se ne sarebbe curato. Tutti hanno avuto un ruolo, chi più, chi meno, ma é fine a sé stesso, spesso e volentieri, così come il personaggio stesso.
Il titolo tradotto in italiano non da immediatamente l’idea del libro perché sembra che la protagonista sia un’allieva dal comportamento molto criticabile, invece con le pagine si scoprirà che la vera allieva non sembra essere lei, ma colei che questa allieva cerca di educarla, che si sente sempre messa alla prova in ogni situazione, cercando di dimostrare di saper affrontare gli eventi, ma che non le riesce e che prende spesso scelte discutibili e di comodo (vedi roulotte, vedi figlio con Russ, vedi quando cerca di sembrare una teenager, immedesimandosi in un’amica di Kali).
L’incomunicabilità con il marito e il vagabondare senza una meta precisa tra posti e azioni completamente agli antipodi è sintomo di questa allieva non ancora matura, che pare ancora non sapere cosa vuole veramente dalla vita.
L'incontro è stato senza dubbio molto interessante, con tantissimi spunti di discussione modi diffenti di vedere una determinata situazione.
A fine serata siamo passati alla scelta del prossimo libro da leggere, questo mese ha vinto "Colla" di Irvine Welsh. Nel prossimo post vi elencherò gli altri libri che sono stati proposti durante quest'incontro.
Abbiamo anche dato un voto a tutti i libri letti in precedenza, sfruttando una media tra tutti i nostri pareri. Aspetto che mi arrivi l'icona del nostro sistema di valutazione (indovinate cosa abbiamo scelto?) poi creerò un post apposta.
Il prossimo incontro sarà proprio per il compleanno del nostro Gruppo di Lettura, Letto e Mangiato! Ci troviamo Mercoledì 28 Aprile alle ore 21.00 al Muvi, per parlare insieme di "Colla" e per festeggiare un anno del nostro gruppo!
martedì 16 febbraio 2010
Libro scelto per Febbraio 2010
- Il libro scelto per questo mese -
Una pessima allieva
Autore: Kate Long
Garzanti Libri
Kalì non è un'allieva come le altre. Anna lo capisce subito appena la vede entrare in classe per la prima volta: capelli rossi, camicetta troppo stretta, reggiseno provocante in bella vista. E uno sguardo bellicoso, proprio come la divinità indiana a cui è ispirato il suo nome. Ma Anna non si fa intimidire così facilmente. Sì, la sua vita privata è un disastro: il suo matrimonio arranca, e anche l'avventura extraconiugale che ha iniziato per consolarsi si sta lentamente trasformando in un cappio intorno al collo. Ma è nella sua classe che la donna da il meglio di sé. Come insegnante è davvero in gamba: segue le regole, lavora sodo e ottiene ottimi risultati, anche con gli elementi più difficili. Kali è bellissima, intelligente, spiazzante, ma anche estremamente vulnerabile e bisognosa di una guida. Anna instaura da subito un rapporto speciale con la ragazza, un rapporto che dovrebbe colmare il vuoto nella sua vita di quarantenne senza figli. Un'amicizia che potrebbe salvare entrambe, ma che invece trascina la vita professionale e privata di Anna in una spirale che minaccia di distruggere tutto ciò che è più importante per lei.
Autore: Helga Schneider
Il gusto proibito dello zenzero
Autore: Jamie Ford
La biblioteca dei morti
Autore: Glenn Cooper
Biscotti al malto fiore per un mondo migliore
Autore: Laura Sandi
Il libro dei teschi
Autore: Robert Silverberg
L'uomo che credeva di essere se stesso
Autore: David Ambrose
50/50 Killer
Autore:Steve Mosby
Mercoledì delle ceneri
Autore:Ethan Hawke
In viaggio con i morti
Autore: Monica Holloway
Buio - My Land
Autore: Melodia Elena P.
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Incontro del 15 Febbraio - La rilegatrice dei libri proibiti
eccoci ancora qui a verbalizzare il nostro ultimo incontro gastro-letterario (ok, ok, è l'ultima volta che lo dico!).
L'incontro è come sempre iniziato con varie leccornie portate da ognuno di noi, visto il periodo i dolci di Carnevale hanno avuto la meglio sulle varie focacce con il salame dei mesi precedenti!
Aliani introduce subito il commento al libro spiegandoci le varie differenze di rilegatura dei libri, dalla brossura, a filo, alla rilegatura con pelle e così via.
L'argomento ha entusiasmato tutti ed è nato un bel dibattito sulle tematiche toccate da questo possiamo dire insolito libro!
Secondo noi l’autrice del libro si è molta documentata per scrivere questo libro, dalle ambientazioni, alla cultura della rilegatura. A tutti è parso che la protagonista sia una donna piuttosto lasciva, estremamente emancipata, che in alcuni suoi atteggiamenti non lascia adito a interpretazioni. Sembra un esempio di emancipazione femminile di metà 900, catapultato nella realtà di un secolo prima.
Ad alcuni è sembrata una vittoria del genere femminile, ad altri una mezza vittoria perché sfociata in una sconfitta morale.
Una parte fastidiosa è sicuramente nella brutta descrizione che Belinda ha sempre per il marito Peter. Lo descrive quasi come un’animale e dice sempre cose negative su di lui. Sembra che Peter soccomba sotto la “mascolinità” del carattere di Dora, che assume atteggiamenti tipicamente “maschili”.
Jocelyn sembra inizialmente un personaggio nobile, con atteggiamenti usuali del suo rango, ma poi si scopre essere di diversa estrazione, nonché un pervertito, per finire col baciare con trasporto una donna ben aldisotto della sua società.
Scopriamo inoltre che Lucinda è una costante per Dora, la porta sempre alla realtà dopo le sue “pazzie”.
Secondo Gianluca, inoltre, Belinda descrive in un brutto modo anche il primo rapporto che Din ha con Dora, lo minimizza, quasi lo lascia al caso. Per l'appunto ci sembrava che, dopo una cosa così desiderata, questa parte forse descritta in un modo migliore, più romantico e non così sbrigativo come invece è.
Il libro è comunque a fasi alterne, a volte prende, altre no, poi ci troviamo spesso faccia a faccia con qualche sfondone, tipo quando Din va a salvare Dora, o quando lei bacia Jocelyn, etc…
Nel complesso il libro parte bene, con delle belle idee sull’arte rilegatoria e su una storia di valori, di passione, di fede, dettati da un bisogno di sopravvivenza di sottofondo. Poi il romanzo assume una piega più immorale che a tratti stupisce e incuriosisce, e che invita a leggere le pagine seguenti con un interrogativo cinico: ma fino a dove si spingerà questa donna? L’originario bisogno di sopravvivenza si mischia con le goliardie della nobiltà a tratti perversa del tempo e la protagonista si trova coinvolta quasi senza volerlo, in un turbine di follie sentimentali che hanno talvolta del paradossale, fino a sfociare in un finale inaspettato... Era davvero necessario che Dora baciasse Jocelin? E perchè lo fa?
Insomma ancora una volta ci siamo trovati a commentare un bel libro, pieno di spunti e di argomenti di conversazione, tra un dolce di Carnevale e l'altro!
Siamo poi passati alla scelta del prossimo libro, questo mese verrà letto "Una pessima Allieva" di Kate Long. Nel prossimo post vi elencherò gli altri libri che sono stati proposti durante quest'incontro.
Il prossimo incontro si terrà Mercoledì 17 Marzo alle ore 21 sempre al Muvi Viadana.
Come sempre non mi resta che augurarvi
Leggere, Leggere, Leggere!
" ... Il 26 marzo 2010 ognuno di voi avrà in mano un libro, una storia che considera bella, dei personaggi che ha amato. Avrà ciò in mano, nella propria borsa o dove volete. Il 26 marzo 2010 voi prenderete questo libro e lo regalerete ad una persona a cui non avete mai parlato. Sì, proprio uno di quelli che vedete tutti i giorni. Alzerete il vostro culo, schiarirete la vostra voce e metterete qualsivoglia infondata vergogna da un’altra parte. Prenderete quest’infuso di rivoluzione e lo donerete ad un vostro compagno. Lo guarderete negli occhi e sorriderete.
Perché lo stesso giorno? Perché tutti assieme? Perché saltare da soli è innocuo, ma farlo assieme a milioni di persone può far tremare la terra. Ho bisogno del vostro aiuto. Ho bisogno che diffondiate questo messaggio. Ho bisogno che condividiate quest’evento dovunque. Ho bisogno che trasmettiate agli altri l’importanza di questo gesto. Ho bisogno che voi siate i primi a capire cosa c’è dietro. Ho bisogno che la fiamma si accenda oggi e arda fino a quella data. Ho bisogno di un segnale di vita da parte di tutti. Non voglio credere che uno stupidissimo film di natale o un’ignorante tettona possa attirare e smuovere più gambe di questo messaggio. Voglio avere fiducia. Voglio credere che la cultura possa ancora sconfiggere l’ignoranza. Voglio credere che sotto i colori di ogni partito ci siano ancora persone. Voglio credere che ogni sconosciuto desideri fare amicizia con voi..."
Un abbraccio a tutti!
lunedì 1 febbraio 2010
Incontro del 13 Gennaio - Giro di Vite
Purtroppo io non sono riuscita ad essere presente a questo incontro a causa di una brutta influenza. Sono però riuscita a partecipare telefonicamente e a dire la mia su questo libro!
E' anche arrivata la mail di risposta di Murakami che ci informa che purtroppo non ha potuto rispondere ai nostri (pochi) quesiti perchè troppo impegnato con la stesura del suo nuovo libro. Ci ringrazia e spera che continueremo a seguirlo. Beh meglio di niente mi viene da dire.
In più mi hanno informato che abbiamo trovato un nome per il nostro gruppo finalmente! Signori e Signore ecco a voi il Gruppo di Gastro-Lettura! Mai nome fu più azzeccato!
Il libro, Giro di vite, è piaciuto più o meno a tutti. Annamaria ha detto che all'inizio l'ha odiato, poi gli è piaciuto sempre di più e alla fine l'ha trovato davvero bellissimo.
Possiamo dire che un po' a tutti è piaciuto dalla metà in poi, mentre per esempio a Stefania all'inizio non è piaciuto ma poi parlando e confrontandosi ha trovato il libro interessante.
Parlando del libro, a tutti è venuto il dubbio che in realtà in narratore fosse il bambino, Douglas, perchè all'inizio dice che la storia narra dell'istitutrice di sua sorella. In più non si capisce se alla fine muore o no.
Tutti concordano con il fatto che le ultime parole del libro "cuore spezzato...cessò di battere" potrebbero essere state tradotte senza trasporre quel reale significato che queste parole hanno in inglese! Quindi la traduzione potrebbe aver tolto/ridotto il reale significato del finale. Il bambino è morto perchè ha visto un fantasma? La fine, è in realtà l'inizio del libro?
Questi sono uno dei tanti interrogativi che ci siamo posti per questo meraviglioso libro.
I bambini non confermano ne smentiscono mai di vedere anche loro questi fantasmi, solo verso la fine viene una conferma da parte della bambina.
E poi, l'istitutrice, è paranoica? Vede davvero questi fantasmi o sono solo frutto della sua mente? Quando ha l'apparizione davanti alla serva si rende conto che non è pazza, ma possiamo davvero vederla in questo modo?
Insomma, questo libro ci ha lasciato tanti interrogativi ma ci ha anche lasciato affascinati da questa storia di fantasmi, narrata con uno stile unico che ti lascia incollato alla poltrona.
Diamo poi il benvenuto a Gianluca, nuovo partecipante al nostro gruppo!
Mi è dispiaciuto moltissimo non essere fisicamente presente a questo incontro, aspetto sempre con trepidazioni che arrivi la nostra data. Sono contenta però di aver trovato lo stesso un modo per partecipare e per dire la mia!
I libri proposti per il prossimo incontro erano gli stessi della scorsa volta. La scelta è caduta su "La rilegatrice dei libri proibiti" di Belinda Starling e il prossimo incontro si svolgerà Lunedì 15 Febbraio sempre al Muvi Viadana!
Non vedo l'ora di rivedervi tutti!